I pradi di mezza quota sono uno degli elementi più affascinanti del paesaggio della Valle del Vanoi. Situati tra i paesi e le malghe, questi spazi aperti erano un tempo destinati alla fienagione estiva, alla stabulazione e al pascolo in primavera e autunno. Oggi, purtroppo, rappresentano la parte più fragile dell'antico sistema agricolo: molti prati non sono più utilizzati per l'allevamento o lo sfalcio, se non per la semplice pulizia del terreno.
L'anello dei Pradi: un’escursione tra storia e natura
Il percorso ad anello dei Pradi inizia da Prà de Madègo (1.100 m) e si snoda per 3,7 km in uno scenario rurale ricco di testimonianze del passato. La prima tappa significativa è Pont Stel, dove il sentiero svolta a destra, inoltrandosi in un paesaggio ancora in parte dissodato e bonificato: qui si possono osservare sentieri, canali d'irrigazione, muri a secco e terrazzamenti, oggi in parte riconquistati dal bosco.
Lungo il cammino si incontrano casère basse in legno con
focolare e i grandi tabiàdi in pietra e tronchi, utilizzati per
conservare il fieno. Questi edifici raccontano la vita contadina e le antiche
pratiche dell'alpeggio. Proseguendo si raggiungono i Casoni de la
Fiamena, costruiti su un versante ricco di acque.
Dopo aver attraversato il rio Valsorda, si arriva al suggestivo nucleo dei
Pradi di Tognola (1.200 m), dove è possibile visitare interessanti
allestimenti esterni e interni che testimoniano la cultura rurale locale.
Dati tecnici del percorso:
- Lunghezza: 3,7 km
- Dislivello: 215 m
- Durata: circa 3 ore
- Difficoltà: media